Ho letto, quasi, tutto in una volta, il libro “Serramanna si racconta”. Paolo parla dei campi da calcio di noi ragazzini, sparsi qua e la per l’abitato. Dato che noi, piccoli del rione Sa Concia, non potevamo andare oltre la ferrovia, ne avevamo uno dove, ora, c’è l’istituto industriale, in via Svezia. Ricordo che avevamo anche le panchine! Il “trasferimento” fuori casa, avenne una volta iniziato il cantiere, nel “campo” all’interno dell’area della chiesa di Santa Maria. Bei tempi.
E’ sempre un piacere leggere le storie di vita vissuta e non sul nostro paese, Serramanna.
Image may be NSFW.
Clik here to view. 2 Mi piace